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Il collettivo glab ha scelto di utilizzare il workshop come mezzo, poichè fermamente convinto che la mera forma autoriale abbia perso di forza comunicativa.

La condivisione del gruppo amplifica il suono di un ideale o di un semplice pensiero, determinando discussione e proficue riflessioni. glab crede che nei giovani ci sia la speranza e la forza per piantare il seme del rinnovamento. 

Il collettivo collabora con uomini e donne per lavorare a più mani, poichè la forza del grande gruppo può edificare le impossibili geometrie della storia.

Tutti sono glab, e di tutti è la proprietà dell'opera che scaturisce dalla collaborazione.

La cultura per glab è condivisione.

Workshop.

Homo conductor

poster workshop terraionica.png

Glab, reduce dall’esperienza di Pater per Matera 2019, continua il suo percorso sul tema del filo conduttore, attraverso il workshop homo conductor indetto per Open Call nazionale.

 

L’intersazione dei regni viventi del nostro pianeta, oggi particolarmente discussa, apre scenari del tutto nuovi sui quali poter costruire una visione sostenibile del futuro.

L’invasione prevaricante dell’essere umano ha portato lo stesso a vivere un domani obnubilato da incertezze economiche, politiche e sociali.

 Sulla base dell’esperienza tra i sassi materani, dove il nostro filo conduttore collegava metaforicamente il passato, il presente e il futuro di un territorio, homo conductor pone l’uomo come interprete principale del cambiamento.

Dall’alto della nostra, purtroppo, grande e violenta esperienza territoriale, ci piacerebbe essere quella piccola goccia che scalfisce la pelle indurita e inaridita dal sole dell’incertezza e dal vento della rassegnazione, aprendo una porta ad un nuovo pensiero futuribile.

Homo conductor è l’uomo che volge al futuro, capace di rigenerare un territorio riabilitandolo, con una nuova sensibilità sociale, intellettuale ed ambientale, diventando artefice del suo destino.

Tutti noi siamo homo conductor….

Un altro futuro è possibile.

Il progetto Workshop Homo Conductor è curato dallo storico dell’arte Nicola Fasano, già curatore del Mu.Di di Taranto. Alla open call hanno risposto diversi artisti provenienti dalle più prestigiose istituzioni italiane di alta formazione Artistica.

Ospiti della suggestiva location Horse Club Terra Jonica di S. Giorgio Jonico (TA) tutti gli artisti selezionati dalla Open Call sono stati operativi presso i camminamenti intorno a “Le Tagghjate”, antiche cave tufacee che si sviluppano per circa due chilometri sul fianco della collina Belvedere, dipingendo un paesaggio surreale, oggi sede della scuola di equitazione Terrajonica.  Ogni partecipante attraverso un intervento artistico in site-specific, ha lavorato a più mani con gli artisti di GLAB sulla tematica prescelta. L’evento espositivo è stato collaterale  premio sportivo nazionale Coppa dei due mari, torneo cinque stelle di equitazione per atleti provenienti da tutto il territorio. La documentazione dell’evento artistico è stata affidata : Marco Morello PH. e Maria Paola Minerba PH

 

Il workshop ha visto il collettivo glab impegnato in una tre giorni di sinergia con alcuni giovani e giovanissimi artisti emergenti attivi sul territorio nazionale.

Il collettivo glab ha scelto di utilizzare il workshop come mezzo, poichè fermamente convinto che la mera forma autoriale abbia perso di forza comunicativa.

La condivisione del gruppo amplifica il suono di un ideale o di un semplice pensiero, determinando discussione e proficue riflessioni. glab crede che nei giovani ci sia la speranza e la forza per piantare il seme del rinnovamento. 

Il collettivo collabora con uomini e donne per lavorare a più mani, poichè la forza del grande gruppo può edificare le impossibili geometrie della storia.

Tutti sono glab, e di tutti è la proprietà dell'opera che scaturisce dalla collaborazione.

La cultura per glab è condivisione.

Interventi e relatori
Nicola Fasano-storico dell’arte e docente, curatore del progetto: in situ, i paesaggi e i luoghi

Giuseppina Longo – Artista e docente membro fondatore del gruppo glab: Da 200mt di filo conduttore ad Homo Conductor
Angelo Fabio Bianco – Artista e referente scientifico del progetto glab: Un altro futuro è possibile
Maria Paola Minerba – Artista e designer membro del gruppo glab: La condivisione è cultura
Marina Quaranta – Artista e docente: Abitare ed essere


I luoghi del workshop:
Hourse Club. location percorso rurale cave in tufo “Le Tagghiate” e relativi camminamenti

 

 

gli artisti selezionati:

  1. Caterina De Donato:  -Accademia di belle Arti di Brera (Milano)

  2. Claudia Notaristefano: - Accademia di belle arti di Firenze

  3. Agostino Ruggiero: -Facoltà di Architettura Politecnico di Torino

  4. Lorena Ortells: - Accademia di belle Arti di Napoli

  5. Melissa Santese:  Facoltà di architettura- Università degli Studi della Basilicata" UNIBAS.Matera

  6. Aurora Avvantaggiato: -- Accademia di belle Arti di Bari

  7. Raffaele Vitto: Diplomato in Scultura- Accademia belle arti di Bari

  8. Angela Campobasso: Diplomata in pittura- Accademia belle arti di Bari

  9. Luca Quercia:- Accademia belle arti di Bari

  10. Davide Marrone - Accademia belle arti di Bari

  11. Mariagrazia Carpignano: L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  12. Francesco Festa L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  13. Alessandra Anelli  L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  14. Ilaria Maldarizzi L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  15. Noemi Penna L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  16. Alessia Palmisano  L.A.S Massafra-sez Arti Visive

  17. Giada Tinelli L.A.S Massafra-sez Arti Visive

 

 

https://www.horseclubterrajonica.it/

 

 

video presentato in occasione del  Premio dei Due Mari -Taranto

Intervista al curatore Nicola Fasano

PARATISSIMA 2020-VIDEO INTERVIEW

TALK DIGITAL PROGRAM DI PARATISSIMA (TORINO)- HOMO CONDUCTOR- INTERVISTA A  gLAB

Intervengono: Giuseppina Longo e Angelo Fabio Bianco (Giu.ngo-Lab)

Modera: Margaret Sgarra

L’intersecazione dei regni viventi del nostro pianeta, oggi particolarmente discussa, apre scenari del tutto nuovi sui quali poter costruire una visione sostenibile del futuro. L’invasione prevaricante dell’essere umano ha portato lo stesso a vivere un domani obnubilato da incertezze economiche, politiche e sociali. Attraverso un racconto per immagini e partendo dall’opera in esposizione, Il mio doppio chiede AIUTO, gli artisti racconteranno di come l’esperienza del collettivo nasca dalla necessità di elaborare il malessere interiore trasformandolo in risorsa per la collettività per mezzo della condivisione. Gli Artisti di Giu.ngo-lab parleranno delle loro pregresse esperienze, sino ad arrivare alla recente operazione di Homo Conductor.

DOVE: diretta sulla pagina Facebook di Paratissima

https://paratissima.it/public-program-art-station/?fbclid=IwAR0efBRwvuHtRmJOTDIOF7Cg-aaXapeiWeNncjSrYunNYMp_0bxBVawWWAM

https://www.facebook.com/Paratissima/videos/408444283892332/?sfnsn=scwspwa

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