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Workshop.

-mare di cemento-

Il collettivo glab ha scelto di utilizzare il workshop come mezzo, poichè fermamente convinto che la mera forma autoriale abbia perso di forza comunicativa.

La condivisione del gruppo amplifica il suono di un ideale o di un semplice pensiero, determinando discussione e proficue riflessioni. glab crede che nei giovani ci sia la speranza e la forza per piantare il seme del rinnovamento. 

Il collettivo collabora con uomini e donne per lavorare a più mani, poichè la forza del grande gruppo può edificare le impossibili geometrie della storia.

Tutti sono glab, e di tutti è la proprietà dell'opera che scaturisce dalla collaborazione.

La cultura per glab è condivisione.

mare-sul-cemento.jpg

title.mare di cemento /date. 2013/city. Taranto/artists: Giu.ngo-LAB a Marianna Simonetti- gruppo scout Taranto

Al Molo Sant’Eligio di Taranto i delfini sono usciti dal mare e si sono adagiati sui corpi morti, enormi blocchi di cemento disposti sulla banchina per l’ancoraggio delle cime dei natanti.

Di certo non per prendere il sole, visto il tempo inclemente che ha caratterizzato il pomeriggio con improvvisi scrosci di pioggia, ma per rendere vivo con la loro effige colorata questo suggestivo scorcio della Taranto marinara.

È il “Mare sul cemento”, la nuova iniziativa della Jonian Dolphin Conservation, l’associazione scientifica che da quattro anni si occupa dello studio e della tutela dei cetacei nel Mar Jonio.

Carmelo Fanizza, presidente della JDC, ha spiegato che “mentre stavamo allestendo al Molo Sant’Eligio il punto di accoglienza e imbarco del nostro nuovo catamarano scientifico “Taras”, abbiamo deciso di rendere più gradevoli i corpi morti, enormi blocchi di cemento  grigio ai quali si ancorano i natanti; di qui l’idea di trasformarli in opere d’arte facendovi dipingere sopra immagini dei delfini, i cetacei presenti nel nostro mare che studiamo da anni e che rappresentano il simbolo della nostra città”.

“Dopo aver dipinto di bianco i blocchi di cemento – ha continuato Carmelo Fanizza – abbiamo coinvolto in questa iniziativa studenti tarantini e gruppi scout, che hanno già collaborato in passato con la JDC: sono stati loro a dipingere oggi i delfini, coordinati dall’architetto Marianna Simonetti, esperta in decoro urbano, e dai poliedrici artisti del Gruppo “Giu.ngo lab”, tra l’altro vincitori a Genova del concorso nazionale “Verticalità”.

Scopo della iniziativa è “colorare” artisticamente un punto particolarmente suggestivo della nostra città, il primo di un progetto di decoro urbano per abbellire altri scorci di Taranto che così diventerebbe la “Città dei delfini”.

Tra poche settimane al Molo Sant’Eligio sarà ormeggiato “Taras”, il nuovo catamarano scientifico della Jonian Dolphin Conservation attrezzato con un laboratorio e sensori per lo studio dei cetacei; dal prossimo mese di giugno, con questo natante proseguiranno le campagne di dolphin watching della JDC che saranno estese all’intero Mar Jonio. I cittadini, tarantini e non, avranno la possibilità di partecipare in prima persona a una giornata di monitoraggio e tutela dei delfini presenti nel Golfo di Taranto (info www.joniandolphin.it).

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